lunedì 10 settembre 2012

Recensione: Stryx- Il Marchio della Strega

TITOLO: Stryx- Il Marchio della Strega
AUTORE: Connie Furnari
EDITORE: Edizioni della Sera (Spade d'Inchiostro)
PREZZO: € 12,00
TRAMA: Dopo aver vissuto in Inghilterra, Sarah, una potente strega, torna a Salem decisa a ricominciare una nuova vita senza la magia. Inaspettatamente, giunge la sorella minore: Susan, strega intrigante e perversa che ha scelto di passare al lato oscuro per la sete di potere, determinata a sconvolgere l’esistenza di Sarah e degli ignari studenti del liceo di Salem. La vita scolastica si rivela fin da subito molto più dura del previsto. L’unico apparentemente interessato a conoscerla è un giovane dai grandi occhi grigio azzurro: Scott. Il solo ad essere in grado di risvegliare in lei antichi sentimenti che credeva ormai essere assopiti. Ma Salem ben presto comincerà ad essere sconvolta da numerosi delitti inspiegabili, il cui unico filo conduttore sarà un marchio a forma di “S” posto sulle vittime. Le strade della cittadina diventano pericolose trappole mortali, e a Sarah non resterà altro che affrontare il suo oscuro passato per poter salvare le altre giovani streghe e se stessa.

Recensione: Innanzitutto ringrazio l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo; mi riempie d'orgoglio quando una scrittrice italiana riesce a scrivere un romanzo urban fantasy e riesce a farlo bene. Quando riesce a superare i vari ostacoli della letteratura di oggi, quali banalità, ripetitività, trama sconclusionata e personaggi senza spessore. Quando l'autrice o l'autore riesce a creare un romanzo degno di nota, che non lascia indifferenti alla lettura; un romanzo Stryx- Il Marchio della Strega, YA urban fantasy autoconclusivo che si è dimostrato all'altezza delle mie aspettative, riuscendo a coinvolgermi dall'inizio alla fine.

La trama ci parla di Sarah, una ragazza all'apparenza diciassettenne ma che ha in realtà più di trecento anni. La giovane è infatti nata a Salem nel 1600, e dal momento in cui lei e sua sorella sedicenne Susan sono state marchiate con la lettera "S", il marchio delle streghe, le loro vite sono cambiate per sempre.
Al giorno d'oggi, tra le due sorelle ci sono lotte e conflitti: mentre Susan accetta il proprio potere e lo usa per sedurre gli uomini e creare scompiglio nella vita degli altri, Sarah desidera solo essere una ragazza normale e vivere una vita semplice da diciassettenne.
A questo scopo torna nella sua città natale, Salem, e comincia ad andare a scuola. Qui, nonostante le sue buone intenzione, Sarah viene isolata ed emarginata, almeno fino al momento in cui incontra Scott, un ragazzo incredibilmente simile al suo primo e unico amore, Arthur. Tra i due scatta immediatamente la scintilla e comincia una relazione fatta di alti e bassi, segreti e bugie.

Sarah è un personaggio che mi ha colpita particolarmente: è una ragazza ingenua e fiduciosa, buona e altruista e questo purtroppo a volte la mette nei guai; tuttavia nei momenti di vero pericolo sa tirare fuori una forza e una determinazione incredibili. Mi è piaciuta molto anche Susan: completamente diversa dalla sorella, è una ragazza impulsiva e intraprendente, sempre con la battuta pronta e il sorriso sul volto: ne strapperà uno anche a voi più di una volta.
Il loro rapporto è incredibilmente reale: rispecchia alla perfezione il legame tra sorelle fatto di gelosia, litigi e tanto affetto.
Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è Marco, il cacciatore di streghe. Può sembrare crudele, può sembrare malvagio, ma alla fine è riuscito a farmi provare una tenerezza incredibile. Più di una volta durante la lettura, infatti, è possibile notare come l'autrice abbia deciso di non rendere tutto bianco o nero, giusto o sbagliato. I "cattivi", come i "buoni", hanno sfumature e caratteristiche che li rendono umani e pertanto apprezzabili.
Scott, il personaggio maschile protagonista di questo libro, invece non mi ha conquistata completamente. Non è insopportabile, certo, è dolce, simpatico, affettuoso... ma non ha fatto pienamente breccia nel mio cuore. Circondato da personaggi incredibilmente reali e magnificamente delineati come Sarah, Marco o Susan, purtroppo non è riuscito a catturarmi come speravo.
Avrei voluto che venisse approfondito maggiormente l'aspetto riguardante le altre streghe di Salem: quando Sarah sceglie di addestrarle instaura con loro un rapporto di amicizia, cosa non visibile però agli occhi del lettore che non viene spinto a provare grande attaccamento verso quelle ragazze. Se le scene insieme a loro fossero state più numerose, probabilmente sarei riuscita a considerarle meno estranee.
Tuttavia credo che la caratterizzazione dei personaggi sia uno degli aspetto migliori di questo libro: Connie Furnari ha creato protagonisti autentici e credibili, cosa che rende la storia più facile da comprendere e apprezzare.

Una cosa che ho apprezzato particolarmente inoltre è stata la scelta dell'autrice di alternare scene ambientate al presente a scene ambientate nel passato. Oltre a svelare i segreti di Sarah e Susan in modo graduale, è anche un modo per comprendere a fondo come le sorelle sono diventate le ragazze di oggi, come quello che è successo nel passato abbia inciso sulla loro vita presente.
Il libro si legge velocemente, grazie alla curiosità che suscita nel lettore e allo stile fluido e mai pesante.
Nel complesso Stryx è un libro che mi è piaciuto parecchio, sotto diversi punti di vista: nonostante la trama non sia delle più originali il romanzo risulta credibile, ben scritto, coinvolgente e caratterizzato dalla presenza di personaggi e situazioni ben delineati.

VOTO: 4 Stelle.

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