venerdì 7 febbraio 2014

Recensione: Legend

Buonasera miei cari lettori!
Scusate il ritardo di questa recensione, ma ho fatto una fatica immane a scriverla. Non so nemmeno io perché, è come se Legend mi avesse lasciato senza parole per esprimermi. E non è che questo libro mi abbia particolarmente conquistato, così come non mi ha particolarmente deluso; semplicememtne mi è piaciuto, ma con parecchi ma. In ogni caso, scusate la recensione abbastanza pessima, ma ero davvero in crisi di fronte alla pagina bianca di word...
 
TITOLO: Legend
AUTORE: Marie Lu
EDITORE: Piemme Freeway
PREZZO: 16,50 €
PAGINE: 264
TRAMA: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.
 
La mia opinione: Faccio una premessa prima di scrivere questa recensione: non è stato facile riordinare le idee. Quando ho iniziato Legend, avevo già una vaga idea di cosa sarei andata a leggere e, in effetti, la realtà si è rivelata abbastanza vicina all’idea che mi ero fatta in precedenza. Posso quindi dire che questo libro è riuscito a conquistarmi e a farsi apprezzare, non poco. Però, ed è un grosso però, non posso nemmeno dire di averlo amato senza riserve, poiché in più di un’occasione mi ha fatto storcere il naso e si è rivelato leggermente deludente, seppur non in modo esagerato.

Appartenente al genere distopico, Legend è ambientato in un mondo futuro nel quale gli Stati Uniti non esistono più e, al loro posto, vi è una nazione chiamata la Repubblica e retta dal Protector. In questa società tutti i bambini, una volta compiuti i dieci anni, devono compiere una Prova mirata a stabilire il loro futuro: in base al punteggio, infatti, verrà loro affidato un incarico lavorativo di diverso prestigio; mentre in caso di fallimento dell’esame verranno trasferiti in un campo di lavoro. Legend ci racconta la storia di due personaggi, un ragazzo e una ragazza, che non potrebbero avere vite più diverse: da una parte c’è June, una quindicenne prodigio, amata dalla Repubblica perché ha ottenuto il punteggio più alto nella prova; mentre dall’altra parte c’è Day, uno dei criminali più ricercati dal governo e un pericolo per la popolazione. Le strade dei due protagonisti, che non potrebbero essere più lontane tra loro, si incrociano quando il fratello maggiore di June rimane ucciso durante un inseguimento e le accuse cadono immediatamente su Day…

I due protagonisti sono uno dei punti forti del romanzo: l’autrice riesce a definire molto bene la loro personalità, grazie anche alla scelta di alternare capitoli dal punto di vista di Day e di June. Sono due voci narranti convincenti, che non stancano mai e che sono riuscite a coinvolgermi nella vicenda pienamente.
June è una ragazza molto determinata, coraggiosa, sicura di sé e un po’ altezzosa; nonostante i piccoli difetti e i cliché (un po’ troppo perfetta, a volte), non ho provato che simpatia per lei. Per quanto riguarda Day, invece, la situazione è un po’ più complicata. Da una parte l’ho trovato dotato di uno spessore che talvolta mancava a June, oltre che di una nobiltà d’animo invidiabile: è valoroso, altruista, vulnerabile e disposto a tutto pur di proteggere coloro che ama. Dall’altra però, l’ho anche trovato un po’ ingenuo e, verso la fine, quasi inutile. Non voglio fare spoiler, perciò mi limiterò a dire che, nonostante tutti i suoi sforzi, non riesce mai ad ottenere nulla di concreto e, anzi, spesso e volentieri è lui quello che deve essere salvato. Tra gli altri personaggi, pochi sono degni di nota: c’è Tessa, una ragazza di cui Day si sente responsabile e che ha subito conquistato la mia simpatia, grazie al suo mix di ingenuità, spensieratezza e responsabilità; c’è poi Metias, che per quanto poco presente non può che scaldare il cuore con la sua tenerezza.
La storia d’amore tra i due protagonisti, purtroppo, non ha saputo emozionarmi minimamente. Si incontrano e dopo due secondi si fanno gli occhi dolci, ma non si sa né il motivo né l’origine di questo sentimento, che sbuca dal nulla e si trasforma subito in un grandissimo amore. Credo che, come personaggi, June e Day siano compatibili e in futuro avrei trovato molto coinvolgente una loro relazione; però il contesto e il modo in cui si è sviluppata non mi hanno convinta per nulla e, per questo, spero che il loro rapporto venga approfondito nel seguito.

Per quanto riguarda la trama del romanzo o lo stile dell’autrice, non ho che parole di lode: l’intreccio, che al’inizio sembra semplice e scontato, rivelerà in seguito numerose sottotrame e una serie di interessanti sviluppi che hanno reso la lettura molto più sorprendente. Purtroppo, talvolta, alcuni colpi di scena erano abbastanza prevedibili, ma nel complesso ci sono state numerose rivelazioni inaspettate e davvero ben costruite, che mi hanno lasciata non poco scossa. Lo stile dell’autrice è molto scorrevole per tutta la durata del romanzo, ma devo dire di aver trovato molto meglio approfonditi i capitoli dal punto di vista di Day, dove abbiamo una maggiore introspezione del personaggio. 

Nel complesso non posso dire di non aver apprezzato Legend: è un distopico sicuramente ben costruito, ambientato in un mondo molto oppressivo e delineato magistralmente, abitato da personaggi credibili e piacevoli da leggere. Quello che, più di ogni altra cosa, mi spinge a non valutare questo libro pienamente soddisfacente è la sua brevità e la sensazione che mi ha lasciato: come se avessi letto unicamente il prologo di quella che sarà la vera storia, ancora tutta la scoprire. L’ho divorato in un paio di giorni e mi ha lasciato una sensazione di vuoto, di incompletezza e insoddisfazione. Mi dispiace, perché sono sicura che l'autrice aveva molto da dire, ma forse ha conservato il suo meglio per i seguiti. Lo spero.
 
VOTO: 3,5 stelle.

2 commenti:

  1. Anch'io più o meno ho avuto la tua stessa impressione!! In sè per sè la storia mi è piaciuta, nonostante anch'io avessi intuito alcune cose in anticipo, però la storia d'amore è davvero troppo affrettata! Tutto sommato comunque mi è piaciuto e sono curiosa di leggere Prodigy!! :)

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  2. A me legend è piaciuto nonostante avessi trovato l'inizio un po' lento...ti va di leggere la mia recensione? www.thebooksfeeling.blogspot.it :D complimenti per la recensione !

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